Giovedì, 22 gennaio 2015 @08:37
"Spero che tu ti senta insieme protettore e protetto, poiché è uno dei sentimenti più belli che siano concessi all’essere umano."
(Mario Benedetti)
L’abbraccio dell’amore.
Conoscevo Mario Benedetti, poeta nato e vissuto a Montevideo, in Uruguay (ma figlio di immigrati italiani), e se cliccate sul suo nome - in verde - trovate due Buongiorno che gli ho sfilato. E dunque, quando Nottetempo, piccola ma battagliera casa editrice di Roma (la stessa di "Mal di pietre", ricordate il libro-passaparola di Milena Agus di qualche anno fa?), ha pubblicato "La tregua", il suo romanzo, e sul web hanno cominciato a girare entusiaste recensioni… Bè, cosa potevo fare se non leggerlo? E quindi l’ho letto, trascinata dentro un amore un po’ alla Buzzati, molto vintage, tra un uomo vedovo, impiegato e annoiato, e una ragazza che comincia a lavorare nel suo ufficio (quante cose demodé: essere "impiegato", ormai quasi un sogno in tempi di precarietà anche a 50 anni; il "vedovo solitario"; e una lenta Montevideo anni Cinquanta, con caffè polverosi, giornate di pioggia, incontri nei tram). Mi è piaciuto? Diciamo che mi è piaciuto e mi ha irritato allo stesso tempo, esattamente come "Stoner", il bestseller da cui mi aspettavo tanto e che mi ha lasciato commossa ma perplessa. Stessi protagonisti: due uomini sulla cinquantina e un sogno d’amore in quella che una volta si chiamava mezz’età. Un sogno d’amore quando ormai non sembrava più possibile… Ma una cosa è certa: se "Stoner" (di John Edward Williams, Fazi) vi ha toccato, procuratevi subito una copia di "La tregua". A proposito, la frase di oggi è quella che il protagonista dice, nel lungo monologo interiore che è il libro, a uno dei figli con cui si scontra e litiga… Ed è anche il mio #spillo della settimana su Gioia. Bellissimo, vero? Sentirsi insieme protettori e protetti: quando succede è un piccolo miracolo.
Martedì, 19 novembre 2013 @10:05
"Perché ti ho e non ti ho
perché ti penso
perché la notte ha gli occhi aperti
perché la notte passa e dico amore…"
(Mario Benedetti)
Ti ho e non ti ho. Ti penso. Quando la notte ha gli occhi aperti.
I versi di oggi sono tratti da "Difesa dell’allegria" (Pagliai Polistampa), una piccola antologia che mi ha fatto scoprire il poeta uruguayano.
Martedì, 13 novembre 2012 @08:39
- Mali d’amore?
- No. Mancanza d’amore. Vuoto d’amore.
(Mario Benedetti)
Fa troppo freddo dentro questo vuoto d’amore.
Mario Benedetti, poeta nato e vissuto in Uruguay, figlio di immigrati italiani. Il Buongiorno di oggi è tratto da un racconto da "Lettere dal tempo" (Le Lettere). Forse è meglio soffrire per amore, che per mancanza d’amore?
Mi chiamo Lisa Corva, e questo lo sapete. Sapete anche, se siete qui, che credo nel potere delle parole. E della poesia.
Qui troverete i miei Buongiorno: da trasformare in sms, ricopiare sull’agenda, far viaggiare via web… Talismano, oroscopo, cioccolatino, schegge di luce o di consolazione: usateli come volete. Troverete anche le mie interviste, i miei articoli di moda, i miei colpi di fulmine in giro per il mondo. E, ovviamente, i miei libri.
Mi potete anche trovare (a volte) in Piazza Unità a Trieste: la città dove sono nata, dove non ho mai vissuto, ma che continuo testardamente a considerare mia. Se vi avvicinate abbastanza, mi riconoscerete. Se non altro, dal profumo di rose.